Le fibre forniscono energia in maniera trascurabile, ma svolgono importanti funzioni di regolazione e protezione per il nostro organismo. Si trovano esclusivamente nei cibi di origine vegetale e si suddividono in: Le fibre solubili in acqua (pectine, gomme, mucillagini), presenti sopratutto nei legumi e nella frutta, che regolano l'assorbimento di alcuni nutrienti, in particolare zuccheri e grassi, mantenendo costante il loro livello nel sangue e che svolgono attività prebiotica, ovvero di nutrimento e selezione dei batteri utili, a discapito di quelli patogeni. Le Fibre insolubili in acqua (cellulosa, emicellulosa, lignina), contenute sopratutto nei cereali integrali, nelle verdure e negli ortaggi che agiscono prevalentemente sul funzionamento del tratto gastrointestinale, ritardando lo svuotamento gastrico, formando massa e facilitando il transito del bolo alimentare. Entrambe le tipologie aiutano a mangiare di meno e a controllare il peso corporeo, poiché danno sazietà grazie ad un aumentato volume del cibo e ad un rallentato svuotamento gastrico. Un adeguato apporto di fibre aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, il diabete ed alcune malattie dell'intestino come la diverticolosi ed il tumore del colon retto. L'apporto consigliato di fibra alimentare è di 25-30 g. al giorno, valore facilmente raggiungibile se si utilizzano cibi integrali, legumi, ortalli, verdura e frutta. La farina integrale, sopratutto, non dovrebbe mai mancare in dispensa, visto che fornisce ben 8,4 g. di fibra, di cui 1,9 g. di fibra solubile e 6,5 g. di fibra insolubile, controi 2,2 g. presenti in 100 g. di farina bianca 00, La farina integrale offre inoltre una maggiore quantità di vitamine, in particolare del gruppo B, e sali minerali che invece si perdono durante i processi di raffinazione degli altri tipi di farine. Per un pieno di fibra e di salute, è dunque di grande utilità sostituire i prodotti raffinati con analoghe preparazioni a base di farina integrale da consumare quotidianamente. Dott. Marina Montorsi