Se per anni tutti i mieli sono stati riconosciuti per la sua efficacia, studi clinici hanno confermato la presenza di un agente antibatterico nel miele di Manuka che lo contraddistingue da tutti gli altri. Il miele di Manuka viene raccolto dalle piante appartenenti alla famiglia del Leptospernum, che conferiscono al miele un'alta percentuale di metilglossale, il principio attivo naturale, conosciuto come MGO. E' stato scientificamente provato che l'MGO è alla base dell'attività antibatterica del miele di Manuka. Il miele australiano Berringa è l'unico con più alta percentuale di MGO al mondo. Da dove proviene il miele di Manuka? Pensavi che il miele di Manuka provenisse dalla Nuova Zelanda? Non sei L'unico. Il Marketing ha fatto di tutto per divulgare informazioni circa l'unica provenienza del miele di Manuka della Nuova Zelanda. Niente di più errato!! Infatti, il miele di Manuka è prodotto sia in Nuova Zelanda che in Australia. Per il clima più caldo in Australia, le api producono un miele con una percentuale più alta di principio attivo, il metilglossale (MGO). Un gruppo di ricerca di Brisbane ha dichiarato che il miele di Manuka Australiano ricavato dalle piante Leptospernum ha un'attività e potenza maggiori rispetto alle altre tipologie di miele di Manuka provenienti dalla Nuova Zelanda. L'efficacia del Miele di Manuka è supportata da studi scientifici? Il miele di Manuka è stato utilizzato per millenni da varie generazioni, ma a sua scoperta e consumo mondiale viene fatto risalire a pochi decenni. Il miele di Manuka sta entrando a far parte della medicina alternativa grazie all'attività benefica e antimicrobiche del suo principio attivo MGO. Study recenti condotti dall'università di Sidney sulle Biotecnologie Molecolari e Microbiologiche hanno messo in evidenza che il miele di Manuka possiede attività antibatteria grazie al contenuto di un principio attivo chiamato Metilglossale (MGO; è stato infatti dimostrato che i mieli con un contenuto di MGO compresi nel range tra 500 e 1750 mg/kg, hanno un ottimo rapporto tra l'MGO stesso e l'attività antimicrobica. Esistono due sistemi per misurare la potenza antibatterica dei mieli di Manuka: MGO e UMF. MGO: questo sistema misura i livelli di MetylGlyOxal (Metilglossale), l'ingrediente attivo responsabile dell'azione antibatterica del miele di Manuka. UMF: sta per "Unique Manuka Factor". L'UMF testa la prestazione antibatterica di un miele comparandola con il fenolo, un disinfettante. Come si rapport L'MGO All'UMF? da 100 a 400 MGO=da 10 a 20 UMF da 400 a 850 MGO=da 20 a 35 UMF da 850 MGO in su = da 35 UMF in su. Sapevi che il Miele di Manuka è efficace anche per uso topico? - come supporto sintomatico per lievi ferite, scottature, eczema, psoriasie irritazioni. - come supporto per problemi cutanei, ferite, graffi, lividi, tagli, abrasioni. - può essere associato a trattamenti per cicatrici, dermatiti e piccole ustioni (anche solari). Prove cliniche hanno dimostrato come il miele di Manuka possa favorire il processo di riparazione cutaneaa, come ferite e ulcere cutanee, che non hanno ricevuto benefici a seguito di trattamenti standard. Sostiene le naturali difese del tuo bambino Il miele non ha effetti collateralie può generalmente essere preso senza problemi da bambini con età superiore ad un anno. Tuttavia si consigliano le seguenti linee guida. Consiglio d'uso: 1/2 cucchiaino di miele, 1 o2 volte al giorno. Il miele di Manuka sostiene le naturali difese del tuo bambino tutto l'inverno grazie alle sue straordinarie roprietà. Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.