Il termine tecnico della ceretta araba è Sokkar, ma è conosciuta anche come Halawa, molto diffusa nel mondo mediorientale per la semplicità degli ingredienti e per il risultato efficace.

La tradizione culturale, in tandem con l’emigrazione, ha permesso a questo genere di epilazione di scavalcare le barriere e di approdare in nuovi territori. Ideale per chi possiede pellidelicate e sensibili, la sokkar può trovare facile applicazione su tutte le tipologie di epidermide. Idrosolubile e naturale non possiede controindicazioni, ma è indispensabile seguire accuratamente i procedimento di realizzazione.

La pasta finale dovrà possedere un colore specifico e una precisa consistenza, così da risultare efficace al 100%. Tanto nota da trovare spazio anche all’interno del delicato e affascinante film libanese “Caramel”, la ceretta araba è di facile esecuzione.

Per realizzarla procuratevi:

1 bicchiere di zucchero di canna o bianco il succo di mezzo limone

1 bicchiere scarso di acqua a piacere

1 cucchiaino di miele e un pizzico di sale Per realizzare la cera araba si versa in un pentolino antiaderente il succo del limone con lo zucchero, mescolando il tutto con un cucchiaio di legno a fuoco lento.

In alternativa con una frusta d’acciaio.

A piacere si possono aggiungere miele e sale, lasciando bollire per circa 10 minuti mescolando di continuo.

Importante seguire accuratamente questo passaggio, perché il composto cambierà colorazione passando da trasparente a bianco con una schiumetta leggera.

Quindi modificherà ulteriormente la colorazione assumendo una tonalità giallo-ambra, ovvero simile a un miele più scuro. Spegnete e versate il composto in un barattolo di vetro lasciandolo raffreddare, evitate contenitori di plastica che potrebbero sciogliersi.

Quando si sarà raffreddata e la consistenza della cera risulterà morbida, non liquida e neppure troppo solida, potrete lavorarla. Bagnate le mani e iniziate a manipolarla tirandola come se fosse pongo, in questo modo la cera cambierà ulteriormente colore diventando più dorata e perdendo la sua trasparenza. Dovrà risultare appiccicosa ma non rimanere sulle dita o sulla pelle.

Quando sarà pronta create una palla che stenderete sulla cute seguendo la direzione del pelo, quindi strappate con un gesto secco e deciso. Non è necessario utilizzare strisce di stoffa o carta, la ceretta araba è autonoma e agisce semplicemente sfruttando l’impasto creato.

Il vantaggio della sokkar è la facilità con cui la si utilizza, quindi la possibilità di effettuare la depilazione anche sulle zone più delicate come inguine, baffetti e ascelle. I residui si eliminano con acqua e gli avanzi si possono conservare in frigorifero, in un barattolo di vetro, oppure congelare. Si riporta in vita a bagnomaria. (greenstyle.it)