Rientrano in questa categoria tutta una serie di essenze estratte da piante quasi sempre esotiche, ma ormai entrate nel nostro uso comune e quindi "famigliari". Sono tutti aromi caldi e tonificanti, ottimi da usare nel diffusore per le serate in compagnia di amici.

Stimolano e facilitano la digestione. Non vanno adoperati dosaggi alti. Sono sensibilizzanti a livello cutaneo. Non usare nelle stanze dei bambini piccoli.

CANNELLA CORTECCIA E FOGLIE (cinnamomum zeylanicum) Dall'albero della cannella si estraggono, per distillazione in corrente di vapore, due oli essenziali. Uno dalla corteccia interna essiccata, con odore dolce, speziato-caldo, secco e tenace; un altro dalle foglie e dai ramoscelli con un aroma decisamente meno dolce che si avvicina ai chiodi di garofano. L'olio essenziale di corteccia è conosciuto ed inconfondibile. Ci ricorda le feste natalizie, i dolci della nonna ed inevitabile il suo collegamento ad una sensazione di calore e conforto.

E' adatto nelle sere invernali per scaldare l'ambiente, apre i sensi e stimola la creatività. Da utilizzare in poche gocce perché ha un odore fortemente persistente. In oriente è tradizionalmente adoperata per l'influenza, raffreddore e disturbi digestivi.

Si consiglia l'uso di questo olio essenziale solo nel diffusore o nella funzione di profumazione, perché è un oli irritante a livello cutaneo. Ottimo anche per le pulizie l'olio estratto dalle foglie, meno irritante ma fortemente antibatterico e antimicrobico. Se usato come fragranza ambientale, sempre poche gocce nel diffusore, può contribuire alla prevenzione delle malattie respiratorie in ambienti con malati o convalescenti.

CHIODI DI GAROFANO (Syzygium aromaticum) Distillato per corrente di vapore dai fiori e dalle foglie. Odore speziato, caldo e dolce, con una nota fresco fruttata. Spesso si ha una leggera repulsione al profumo, perché ricorda l'odore del dentista. Questo a causa dell'eugenolo, suo principale componente chimico, largamente usato da questi specialisti per l'effetto antisettico. E' un antibatterico molto potente ed antivirale. Se usato come fragranza ambientale, può contribuire alla prevenzione delle malattie respiratorie in ambienti con malati o convalescenti. Consigliato per asma, sinusite, bronchite, difficoltà di respirazione, raffreddore e influenza. Non usare nell'acqua del bagno e nelle stanze dei bambini molto piccoli. Ottimo, per le sue caratteristiche, per le pulizie della casa.

ZENZERO (zingiber officinale) Viene estratto per distillazione in corrente di vapore dalla radice, conosciuta e comunemente usata in cucina. Ha un profumo caldo, vagamente verde, speziato-legnoso. Non è irritante. Secondo la medicina tradizionale cinese è regolatore dell'umidità corporea e riscaldante, quindi è impiegato nelle malattie derivanti da eccessiva umidità e freddo come: catarro, raffreddore e influenza. Proprio per questa sua caratteristica "calda" è un'ottima essenza da usare in inverno nel diffusore.

Ottimo nella sala da pranzo per il suo effetto stimolante sulla digestione e sull'appetito. Aiuta chi ha problemi di nausea, anche gravidica (diffusione o inalazione a secco). Si consiglia per questo suo effetto riscaldante, qualche goccia nell'acqua del bagno: in inverno per chi soffre di reumatismi o per bagni afrodisiaci.

Marzia Sommaini Le informazioni riportate su www.erbolistica.com, sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche; non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l'assunzione o la sospensione di un farmaco.

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