L'acido folico (folacina), noto anche con il nome vi Vitamina B9, non viene prodotto dall'organismo ma deve essere assunto con l'alimentazione. E' coinvolto nella sintesi di molecole importanti come il DNA, l'RNA e le proteine ed è particolarmente importante per i tessuti che vanno incontro a processi di proliferazione e differenziazione, come i tessuti embrionali quando si sviluppano e si differenziano i primi abbozzi degli organi e come le cellule del sangue, in particolare, i globuli rossi. Le più note e diffuse conseguenze della carenza di acido folico sono rappresentate, in gravidanza, da alcune malformazioni neonatali e esiti avversi (la spina bifida, l'anencefalia, il ritardo di crescita intrauterina, il parto prematuro, le lesioni placentari) e, negli adulti, da una forma di anemia denominata macrocitica (globuli rossi più grandi e di vita molto breve) responsabile del facile affaticamento fisico, astenia, difficoltà di concentrazione, insonnia,irritabilità. L'acido folico contribuisce, anche ad abbassare i livelli dell'aminoacido omocisteina, proteina associata al rischio di malattie cardiovascolari (infarti, ictus). Gravi carenze di acido folico sono state messe in relazione, anche , con depressione, lesioni della pelle e delle mucose, turbe della crescita e dell'ossificazione, maggiore suscettibilità alle infezioni, infertilità (sia maschile che femminile), ritardi mentali. Effetti benefici Durante la gravidanza, l'allattamento e, se possibile, durante il concepimento per l'aumento del fabbisogno. Per gli anziani che seguono una dieta povera di frutta e verdura. Per chi fa abuso di alcool, sostanze tossiche e fumo. Per persone affette da malattie da malassorbimento (morbo celiaco, infezioni intestinali come il morbo di Crohn, malattie del pancreas, resezioni chirurgiche dell'intestino). In corso di diete ipocaloriche. In presenza omocisteinemia.