Dalla calda Africa, un frutto che dona energia

Il baobab, conosciuto in Africa come l’albero della vita, è un albero magnifico: la pianta compie un vero e proprio miracolo per darci il suo frutto, che nasce fresco e succoso, ma che in seguito -mediante un processo vegetale naturale si disidrata, per auto-conservarsi, “cristallizzado” in sé tutte le proprietà curative e diventando una polpa bianca e secca, che va semplicemente raccolta e polverizzata, e che viene poi confezionata assolutamente senza conservanti, eccipienti o diluenti.

La vita di questi alberi è lunghissima: la maggior parte dei baobab vive 500 anni, ma in alcune parti del continente africano sembra ne esistano esemplari vecchi di 5 millenni! La parola “baobab” deriverebbe dall’arabo “Buhibab” (che significa “frutto dai molteplici semi”), il suo nome botanico è invece adansonia digitata e il suo frutto era noto fin dagli antichi Egizi: sebbene l’albero non sia nativo dell’Egitto, sono state ritrovate delle iscrizioni, vicino ad Aswan, che descrivono la presenza di frutti di Baobab vicino al fiume Nilo, in particolare nel Sudan ed in prossimità del Mar Rosso.

La sacralità di quest’albero per le popolazioni africane risale a tempi remoti: essa è talmente rispettata dagli abitanti, che solo gli iniziati e i saggi hanno il permesso di arrampicarvisi per raccogliere frutti e foglie. Esso non può essere abbattuto dall’uomo, ma solo da eventi naturali, anche se le sue profonde e lunghissime radici gli consentono di resistere alla furia dei cicloni.

Ovunque in Africa le varie parti del baobab (noto anche come Baobab tree) sono sfruttate dal punto di vista terapeutico e nutrizionale, e numerosi rimedi basati su questa pianta vengono citati nella farmacopea tradizionale africana.

Dell’albero vengono utilizzate per vari scopi anche le radici, il tronco, la corteccia e le foglie… Esso però è noto anche nella cosmesi, in quanto dai suoi semi si ottiene un’olio ottimo per la cura della pelle (calmante e lenitivo contro le scottature) e per il massaggio del corpo. Il baobab produce dei grossi fiori bianchi ermafroditi che si schiudono la notte, mentre il frutto assomiglia ad un piccolo melone scuro: esso è ricco di vitamina C e di antiossidanti, contiene una fibra morbida adatta sia ad adulti che a bambini, che aiuta la peristalsi intestinale, ed è molto efficace per prevenire la diarrea del viaggiatore e per stabilire la regolarità dell’intestino.

È ideale per gli sportivi e per quanti, compiendo lavori pesanti, con il loro sforzo producono agenti tossicanti, che vanno neutralizzati dal corpo prima che intacchino gli organi vitali, ma che si possono eliminare solo avendo in circolo una gran quantità di antiossidanti. Possiamo inoltre assumere il baobab quando vogliamo alzare le nostre difese immunitarie, in quanto è un potente analgesico e antipiretico, ma soprattutto è un’eccezionale fonte di energia. (ecolabioworld.org)