OLEOLITI: la pianta, fresca o secca, viene lasciata macerare al sole per circa un mese in un olio vegetale che può essere, l'olio d’oliva, meglio se extravergine o olio di semi. l'uso dell'oleolito è esclusivamente per uso esterno. TINTURE e TINTURE MADRI: vengono ottenute per macerazione della pianta in una miscela di acqua e alcol. L'uso delle tinture e tinture madri può essere usato per uso interno ed esterno. MACERATI GLICERICI (chiamati anche Gemmoderivati): liquido è costituito da una miscela in quantità uguali di alcol etilico, acqua e glicerina. Per la macerazione vengono usate le gemme e i giovani germogli. Il loro uso può essere impiegato per uso interno e per uso esterno. ESTRATTI GLICOLICI ottenuti in seguito macerazione della pianta nel glicole propilenico. Questo solvente è ammesso solo per uso esterno. La macerazione è una tecnica estrattiva che viene condotta a temperatura ambiente o tenendo il contenitore con i suoi componenti alla luce del sole e agli agenti atmosferici. Si utilizza un olio vegetale quando si vuole isolare dalla pianta scelta solo le componenti lipofile (grasse), mentre l’acqua viene utilizzata per estrarre solo i principi idrofili. L’alcol in genere è il solvente che viene maggiormente utilizzato poiché è in grado di estrarre la maggior parte dei principi attivi, sia le parti idrofile, solubili cioè in acqua, sia che siano lipofile e quindi solubili in olio o in altri solventi organici. Prima di essere messa in macerazione, la pianta deve essere lavata, ripulita dal materiale inutile come terriccio, sassi, piante infestanti e parti non idonee all'estrazione e sminuzzata. Le sue parti non devono essere ne troppo grandi, altrimenti l'estrazione dei principi attivi risulterebbe difficile, ne ridotta in polvere altrimenti, in questo caso perderemmo gli oli essenziali contenuti all'interno del vegetale. Le piante da macerare possono essere utilizzate sia fresca che secca in base risultato che si vuole ottenere. Almeno una volta al giorno la miscela deve essere mescolata, per tutto il tempo di durata della macerazione, per aiutare il solvente a penetrare uniformemente all'interno di tutto il materiale vegetale. Terminato il tempo di macerazione, si procede con il filtraggio in modo da separare le erbe dal liquido di estrazione. Il residuo della pianta, essendo ancora imbevuto di solvente, necessita una successiva torchiatura al fine di recuperare tutto il liquido utilizzato ricco in principi attivi.