I Fiori di Bach o rimedi floreali di Bach sono una cura alternativa basata sulla floriterapia ideata dal medico Edward Bach. Bach fu, dunque, colui che ha ispirato e fondato la moderna floriterapia. Il medico britannico sosteneva che questa forma di terapia dovesse risultare semplice e accessibile a tutti.
Infatti, secondo le sue teorie, ognuno di noi è in grado di effettuare una diagnosi su se stesso avendo le potenzialità e le sensibilità necessarie. Inoltre, era fermamente convinto che la terapia da lui elaborata dovesse avere un escusivo uso preventivo e priva di qualsiasi forma di effetto indesiderato sul nostro organismo.
La floriterapia di Bach si basa sul principio secondo il quale, nel curare una persona, si debba prima di tutto considerare il fattore preventivo e in secondo luogo la conoscenza dei disturbi a livello psicologico. Questi disturbi determinano la sintomatologia e ogni fiore coadiuva la cura del disturbo di origine psicologica che causa un determinato malessere a livello fisico. In altre parole, a monte di ogni disturbo fisico esiste quello che comunemente viene definito "fiume di energia", originato a livello psicologico. Così, ad ogni disturbo psicosomatico, provocato dallo sfogo di questa "energia" corrisponde un determinato disturbo emotivo. Il Dott. Edward Bach constatò che molti individui dal carattere e dall'atteg-giamento simile presentavano anche lo stesso tipo di disturbo. Concluse quindi che le persone con una tendenza mentale negativa risultavano più attaccabili dalle malattie e che la malattia stessa altro non era che la manifestazione di uno spiccato conflitto a livello interiore.
Secondo Bach i fiori, opportunamente trattati, rilasciano in acqua una sorta di memoria o energia. Per questo motivo egli consiglia di cogliere i fiori all’apice della loro fioritura e nelle prime ore di un giorno di sole. Il fiore, completamente intatto, deve essere posto in un recipiente di acqua pura e trattato secondo due metodi da lui esposti nei suoi trattati. Il motivo per cui bisogna usare il fiore risiede nel fatto che esso racchiude in sé tutte le potenzialità della pianta.
I 38 Fiori di Bach Tra il 1928 e il 1932 Bach identificò 7 principali stati emotivi negativi e scoprì le prime 12 essenze floreali, denominati "guaritori" che avevano la facoltà di curarli con una certa efficacia. In seguito si dedicò alla ricerca di nuove essenze naturali fino ad arrivare alle definitive 38 essenze. Classificazione dei Fiori di Bach secondo gli stati d'animo Paura: Rock Rose, Mimulus, Cherry Plum, Aspen, Red Chestnut. Incertezza: Cerato, Scleranthus, Genzian, Gorse, Hornbeam, Wild Oat. Scarso interesse verso le circostanze attuali: Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud. Solitudine: Water Violet, Impatiens, Heater. Ipersensibilità alle influenze e alle idee: Agrimony, Centaury, Walnut, Holly. Avvilimento e disperazione: Larch, Pine, Elm, Sweet Chestnut, Star of Bethlehem, Willow, Oak, Crab Apple. Eccessiva preoccupazione del benessere altrui: Cicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water. (ilgiardinodegliilluminati.it)